Popolare di Sondrio: nel 2021 utile più che raddoppiato, +152%. Miglior risultato della storia
Banca Popolare di Sondrio ha annunciato di aver riportato nel 2021 un utile netto più che raddoppiato, il migliore nella sua storia, pari a € 268,6 milioni, +152% rispetto all’anno precedente, a fronte di un ROE pari all’8,9%).
La banca ha comunicato un ulteriore miglioramento dell’asset quality, confermato dall’NPE ratio netto pari al 2,7%, rispetto al 3,7% dell’anno precedente. Nella nota con cui è stato diramato il bilancio si parla anche di “Robusta posizione di capitale”, confermata da un “CET1 ratio phased-in al 15,8%.
“I risultati del 2021, approvati oggi dal Consiglio di amministrazione, segnano un nuovo importante traguardo per la Banca Popolare di Sondrio, con un utile netto consolidato
pari a 268,6 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto all’esercizio precedente. Nell’anno – mi preme ricordarlo – del 150° anniversario dalla fondazione, la banca valorizza al meglio il proprio percorso di crescita che ha condotto alla recente trasformazione in S.p.A. avvenuta a fine 2021. Dall’ingresso nel 2014 nel Meccanismo di Vigilanza Unico europeo, abbiamo realizzato profitti netti complessivi per oltre un miliardo di euro con un ROE medio superiore al 5%, dimostrando di saper navigare sicuri in un contesto estremamente impegnativo e caratterizzato negli ultimi due anni dalla nota grave situazione pandemica. Abbiamo affrontato la sfida del derisking, migliorando la qualità dei nostri attivi come testimoniato da un NPL ratio lordo sceso dal 14,2% al 5,8%; contribuito ai numerosi interventi di stabilizzazione del sistema bancario che si sono resi via via necessari, in particolare nel nostro Paese, con un esborso complessivo di quasi trecento milioni di euro. Soprattutto non abbiamo mai fatto venir meno il sostegno all’economia reale, attivando ogni misura per consentire a famiglie e imprese dei territori in cui operiamo di affrontare, in particolare negli ultimi anni, le ricadute economiche della pandemia”, ha commentato Mario Alberto Pedranzini, Consigliere Delegato e Direttore Generale di Banca Popolare di Sondrio.
“Il Gruppo BPS vanta oggi una posizione di capitale solida e un modello di business che, come i risultati dimostrano, si conferma particolarmente resiliente e orientato a generare valore in modo sostenibile nel lungo termine. In una fase come quella attuale di rilancio per il nostro Paese, la banca si sta impegnando al massimo per continuare a essere un partner affidabile per far sì che le risorse pubbliche, in primis quelle afferenti al PNRR, imprimano un’accelerazione alla crescita, ridando fiducia e slancio a famiglie e imprese, compatibilmente con l’evoluzione del quadro macroeconomico, positiva ma non priva di incertezze. Siamo pertanto concentrati nella predisposizione del nuovo Piano industriale che presenteremo al mercato a fine marzo, per condividere con i nostri Azionisti il percorso atteso negli anni a venire. Posso affermare fin da adesso che le strategie di sviluppo in corso di finalizzazione, oltre a essere coerenti con i valori che ci hanno ispirato nella nostra lunga storia, confermeranno per il prossimo triennio la capacità del nostro Gruppo di ricambiare adeguatamente la fiducia accordata da depositanti e investitori, con l’obiettivo di innovare, curare la crescita delle risorse umane, creare valore per tutti gli stakeholder”.