Pil Italia, Draghi: ‘per assicurare sostenibilità ripresa impedire altre ondate contagio. Green pass strumento di libertà’
Riguardo alla ripresa del Pil nel 2021, Mario Draghi ha confermato che le stime sono state migliorate dal 4,5% precedente al 6%. “Le previsioni del governo che presenteremo a giorni stimano una crescita intorno al 6% quest’anno, a fronte del 4,5% ipotizzato in primavera”, ha detto il presidente del Consiglio, intervenendo all’assemblea annuale 2021 di Confinndustria.
Draghi ha rimarcato l’importanza di garantire la sostenibilità della ripresa:
“Per assicurare la sostenibilità della ripresa dobbiamo prima di tutto impedire che ci siano altre significative ondate di contagio. Il governo sta agendo con la massima determinazione per evitare nuove chiusure. Voglio quindi ringraziare ancora una volta gli italiani per la convinzione con cui hanno aderito alla campagna vaccinale, e le imprese per l’impegno dimostrato nel cooperare alla sua organizzazione”.
Ancora: “Dobbiamo evitare i rischi congiunturali che si nascondono dietro questo momento positivo, preservare buone relazioni industriali, perché assicurino equità e pace sociale e accelerare con il nostro programma di riforme e investimenti, per migliorare il tasso di crescita di lungo periodo dell’economia italiana”.
Riguardo al green pass, Mario Draghi ha sottolineato che si tratta di “uno strumento di libertà e sicurezza, per difendere i cittadini e i lavoratori e tenere aperte le scuole e le attività economiche”.
A tal proposito, ha aggiunto, “voglio ringraziare Confindustria che ha da subito lavorato insieme al governo e ai sindacati per trovare un accordo sull’estensione del ‘green pass’ ai luoghi di lavoro”.
“Se riusciremo a tenere sotto controllo la curva del contagio, potremo allentare ulteriormente le restrizioni che sono ancora in vigore, ad esempio nei luoghi di lavoro, nei cinema, nei teatri, negli stadi e negli altri spazi di sport e cultura”, ha detto ancora il capo dell’esecutivo.
Draghi ha ringraziato esplicitamente gli italiani.
“Voglio quindi ringraziare ancora una volta gli italiani per la convinzione con cui hanno aderito alla campagna vaccinale, e le imprese per l’impegno dimostrato nel cooperare alla sua organizzazione. A oggi, oltre 41 milioni di italiani hanno completato il ciclo vaccinale, quasi il 77% della popolazione con più di 12 anni. E siamo vicini a raggiungere e poi superare l’obiettivo che c’eravamo posti, ovvero immunizzare entro fine settembre l’80% della popolazione vaccinabile. La variante Delta, molto più contagiosa del ceppo originario del virus, ci obbliga però a raggiungere tassi di vaccinazione ancora maggiori”.