Pil Eurozona, caro energia dovuto a guerra Russia-Ucraina: S&P taglia stime crescita 2022
L’agenzia di rating S&P Global ha rivisto al ribasso l’outlook sulla crescita del Pil dell’Eurozona. Il downgrade è stato motivato con l’effetto che i forti rialzi dei prezzi energetici scatenati dal conflitto tra la Russia e l’Ucraina avranno sul potere di acquisto delle famiglie.
“Grazie al momentum di forte ripresa e alla presenza di cuscinetti di liquidità sufficienti, non prevediamo una recessione per l’anno intero, ma, piuttosto, un rallentamento della crescita del Pil dal +4,4% precedentemente atteso al +3,35% per quest’anno”, si legge nella nota dell’agenzia, che ha ricordato che i paesi europei sono tra quelli più esposti alla crisi, esplosa con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
“L’incertezza che avvolge le nostre stime è più alta del solito, con rischi al ribasso sulla crescita del 2022 e rischi al rialzo sull’inflazione di quest’anno e del prossimo”, ha aggiunto S&P Global.