Piazza Affari torna a scendere su incertezza esito elezioni Usa, DiaSorin in controtendenza
Tornano le vendite a Piazza Affari dopo l’exploit delle ultime due sedute. Fin dai primi scambi l’indice Ftse Mib ha imboccato la via dei ribassi arrivando a segnare un calo di quasi 2 punti percentuali per poi limitare le perdite a un -1% in area 18.780 punti. A pesare sugli scambi l’incertezza dell’esito delle elezioni presidenziali americane che al momento non hanno ancora dato il nome del nuovo inquilino della Casa Bianca. La sfida tra Donald Trump e il democratico Joe Biden prosegue in un testa a testa. Secondo Bloomberg, Biden si sarebbe aggiudicato 224 dei voti dei grandi elettori, e Trump 213. Saranno come sempre i grandi elettori a decidere il destino dell’America.
Tra i titoli del paniere principale, pochi i segni più. DiaSorin si mette in evidenza, muovendosi i controtendenza con un rialzo del 2,5%. La segue a ruota Nexi (+2,4). Positiva anche Saipem che con un +0,9% prosegue il suo rimbalzo iniziato venerdì scorso. Le blue chip più colpite dalle vendite sono invece Buzzi Unicem e Pirelli che lasciano sul parterre il 3,5%. Male anche Prysmian ed Enel, in calo rispettivamente del 3% e 2%.
La seduta odierna sarà movimentata anche da alcune indicazioni macro, tra cui spicca l’indice Pmi servizi delle principali economie della zona euro, tra cui l’Italia. Prime indicazioni per il mercato del lavoro americano di ottobre, con la diffusione del sondaggio ADP per il settore privato. Sempre per gli Usa in arrivo l’indice ISM servizi. Per la stagione degli utili attesa oggi a Piazza Affari per i numeri di alcune big del Ftse Mib, tra cui Intesa Sanpaolo e Snam.