Piazza Affari sprinta a inizio 2022, subito in spolvero TIM e Unicredit
Incipit del nuovo anno con forti rialzi per Piazza Affari, reduce da un 2021 molto convincente. Il Ftse Mib, che lo scorso anno ha segnato oltre +23%, segna dopo la prima mezz’ora di contrattazioni +1% a 27.616 punti. Tra i migliori oggi spiccano Telecom Italia (+3%) e Unicredit (+1,83% a 13,79%), con quest’ultima che era già stata il miglior titolo 2021 con oltre +77%. Bene anche Stellantis con +1,17% in attesa dei dati sulle immatricolazioni auto in Italia.
Debutto oggi a Piazza Affari per il titolo titolo Iveco che viaggia in area 11,2 euro. Settimana scorsa Borsa Italiana ha ammesso le azioni ordinarie Iveco a quotazione su Euronext Milan. La scissione di Iveco da CNH Industrial è divenuta efficace il primo gennaio 2022, a seguito della sottoscrizione del relativo atto di scissione avvenuta il 31 dicembre. Ogni titolare di azioni ordinarie Cnh Industrial riceverà una azione ordinaria IVG ogni cinque azioni Cnh detenute. Le azioni ordinarie di Cnh in circolazione quoteranno “ex-assegnazione” dal 3 gennaio 2022 e la record date per l’assegnazione sarà il giorno 4 gennaio 2022 sia su Euronext Milan, sia su Nyse. Le azioni ordinarie Iveco daranno titolo a dividendo a partire dal primo gennaio 2022.
Sotto i riflettori anche Nexi (+1,07%) in quanto da inizio anno è divenuta efficace la fusione con Sia.
Il nuovo anno inizia con in primo piano sempre la pandemia e le mosse delle banche centrali. L’aumento dei contagi dovuto al diffondersi della variante omicron ha contribuito a portare a migliaia di cancellazioni di voli durante le festività natalizie e alcune aziende e scuole stanno prendendo in considerazione chiusure temporanee. Oltreoceano diverse banche di Wall Street hanno chiesto ai dipendenti di lavorare da casa per le prime settimane di gennaio.