Piazza Affari regina d’Europa, Ftse Mib chiude con un +2,5%. Volata di Ferragamo
Piazza Affari ha chiuso in deciso rialzo, inanellando la quinta seduta positiva consecutiva. L’indice Ftse Mib, il migliore tra i listini d’Europa, ha terminato con un progresso del 2,46% superando con decisione la soglia dei 18.000 punti a 18.351 punti, sui livelli di inizio marzo, prima che scattasse il lockdown in Italia. Gli investitori rimangono ottimisti sulla ripresa progressiva delle attività e soprattutto sul piano di aiuti da 750 miliardi di euro proposto ieri dalla Commissione europea. La forbice dello spread del rendimento fra i titoli di stato decennali italiani e tedeschi si è ridotta ancora scivolando sotto la soglia dei 190 punti base.
E proprio grazie alla discesa dello spread, le banche si sono mosse toniche, soprattutto FinecoBank che ha incassato un guadagno di quasi 6 punti percentuali. Il comparto è stato movimentato anche da indiscrezioni rilanciate da alcuni quotidiani, secondo cui UniCredit (+3,5%) avrebbe intenzione di ostacolare l’ops lanciata da Intesa SanPaolo su Ubi Banca, rilevando una quota azionaria di Ubi intorno al 10%.
Ma la protagonista indiscussa è Salvatore Ferragamo che è volata in Borsa (+17%) all’indomani dell’annuncio di una nuova governance, con Michele Norsa (ex-a.d. del gruppo de lusso) che torna nei panni di vicepresidente con poteri esecutivi. In recupero, dopo avvio di settimana all’insegna della debolezza, per DiaSorin che oggi è tornata agli acquisti guadagnando un +5 per cento.
Si arresta invece la salita di Atlantia (-1,2%), unico segno meno del paniere principale. Il gruppo rimane sempre in balia delle notizie legate alla possibile revoca delle concessioni autostradali.