Piazza Affari non si ferma, sul Ftse Mib brillano Stellantis e Stm
Nuovo scatto di Piazza Affari che dà seguito al recupero iniziato ieri. Il Ftse Mib, reduce dall’oltre +2% di inizio ottava, segna in avvio +1,07% a quota 26.788 punti. A dare gas al risk-on sui mercati sono i primi dati sulla variante Omicron che tendono a rassicurare gli investitori sul rischio di un ulteriore deterioramento della situazione sanitaria dopo che da Sud Africa e Usa arrivano segnali che i sintomi della nuova variante Covid non appaiono di particolare gravità con tassi di ospedalizzazione non elevati.
A dare slancio al sentiment positivo oggi contribuisce anche la decisione della People’s Bank of China di ridurre il coefficiente di riserva obbligatoria di 50 punti base, riducendo la quantità di liquidità che le banche devono tenere in riserva.
Sul fronte macro, in attesa nei prossimi giorni del dato clou sull’inflazione Usa, oggi è atteso l’indice Zew di fiducia degli investitori tedeschi e la lettura finale del Pil dell’Eurozona relativo al terzo trimestre, che dovrebbe confermare la crescita del 2,2% t/t rilevata nella stima preliminare. Intanto la produzione industriale in Germania ha segnato un balzo in avanti del 2,8% a ottobre rispetto al mese precedente.
Sotto i riflettori oggi Stellantis (+1,5% a 16,52 euro) che prevede di generare circa 20 miliardi di euro di ricavi incrementali annuali entro il 2030 guidati dalla spinta della mobilità connessa. “Le nostre strategie di elettrificazione e software supporteranno la trasformazione per diventare un’azienda tecnologica di mobilità sostenibile, sfruttando la crescita aziendale associata con funzionalità e servizi over-the-air e offrendo la migliore esperienza ai nostri clienti”, ha affermato Carlos Tavares, ceo di Stellantis. Stellantis intende investire oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 per effettuare la sua trasformazione nell’ambito del software e dell’elettrificazione. Oggi, Stellantis vanta 12 milioni di auto connesse “monetizzabili” (ovvero veicoli nei suoi primi cinque anni di vita) a livello globale. Entro il 2026, si prevede una crescita fino a 26 milioni di veicoli e circa 4 miliardi di euro di ricavi. Entro il 2030, si raggiungeranno 34 milioni di veicoli e circa 20 miliardi di euro di ricavi annuali.
Sale anche TIM (+1,1% a 0,463 euro) reduce dalla seduta negativa della vigilia. Al fine di valutare la manifestazione di interesse non vincolante arrivata alla fine di novembre dal fondo di private equity Usa KKR, il Comitato designato dal CdA ha selezionato gli advisor Goldman Sachs e LionTree per esaminare la proposta.
Tra le banche si conferma la forza di Intesa Sanpaolo (+1,1% a 2,2375 euro) reduce dall’oltre +3% di ieri. Bene anche Unicredit (+0,9%) che giovedì presenterà il nuovo business plan. Infine, corrono anche oggi le utility con Enel in prima fila a +0,98%.
In prima fila anche Stm (+2,78%) e Pirelli (+3%).