Piazza Affari non si ferma, Unipol e Mediobanca svettano
Piazza Affari consolida il momento positivo dopo l’inizio di ottava sprint grazie all’annuncio di Moderna circa l’elevata efficacia (oltre il 94%) del suo vaccino. Il Ftse Mib aggiorna i massimi a oltre 8 mesi chiudendo a 21.435,11 punti (+0,55%). Piazza Affari non ha risentito dell’avvio in calo di Wall Street dove gli investitori sono tornati a guardare ai numeri dei nuovi casi Covid (ieri oltre 166 mila negli Usa) che hanno indotto New Jersey, California e Iowa a introdurre nuove restrizioni.
Sul parterre milanese si è messa in evidenza Atlantia con oltre +1,9%. La migliore in assoluto del Ftse Mib è stata però Unipol con +4,1%.
Bene anche Poste Italiane con un rialzo dell’1,7%. Ieri il gruppo guidato da Matteo Del Fante ha annunciato di aver raggiunto un accordo preliminare per la possibile acquisizione di Nexive, operatore postale attivo in Italia con una quota di mercato di circa il 12% nella corrispondenza. L’operazione è a detta di Equita SIM molto sensata dal punto di vista strategico in quanto consente a Poste di realizzare economie di scala, di consolidare il mercato e di contrastare con la crescita esogena il calo dei volumi nella corrispondenza.
Il comparto bancario si è mosso con circospezione (+1,6% Unicredit, +0,5% Intesa, +1,2% Bper) nonostante la conferma delle voci di M&A in Spagna. Bbva e Banco de Sabadell sono in trattative per una potenziale fusione e hanno nominato gli advisor esterni. Intanto S&P Global Ratings ha rimarcato come per le banche globali non mancano i rischi guardando al 2021 con il ritorno ai livelli pre-Covid che si concretizzerà non prima del 2023, sottolineando come nel complesso le banche si trovino in condizioni migliori per resistere allo stress rispetto al 2009.
Tra i finanziari a svettare è stata Mediobanca (+3,2%). La banca di piazzetta Cuccia ha anche comunicato di avere ha collocato un bond Tier2 con scadenza a 10 anni e call a 5 anni per un ammontare complessivo di 250 milioni di euro. Il bond, riservato a investitori istituzionali, ha attratto ordini per 2,8 miliardi di euro, oltre 11 volte il quantitativo offerto.