Piazza Affari non si ferma: +1% il Ftse Mib, scatto di banche ed ENI
Avvio tonico per Piazza Affari con i nuovi record inanellati da Wall Street e la debolezza dell’euro che fanno da sponda al rally. Il Ftse Mib, reduce dal +1,34% della vigilia, oggi si muove a +1,04% a quota 20.045 punti. Il risk-on continua a dominare i mercati con la sponda delle ultime indiscrezioni che vedono l’amministrazione Trump in trattative con il Congresso su un’estensione del sostegno alla disoccupazione in vigore. Fronte Europa, in attesa delle letture finali degli indici PMI, riflettori sul nuovo calo dell’euro che viaggia a ridosso di quota 1,18. Le indiscrezioni riportate dal Financial Times, secondo cui alcuni esponenti del Consiglio direttivo della Bce avrebbero mostrato preoccupazione per il recente rally della moneta unica.
Sul parterre di Piazza Affari si conferma oggi la forza delle utility con Enel in rialzo dell’1,2%. Bene anche ENi a +1,3% dopo il calo della vigilia dettato anche dal calo del petrolio.
In ripresa le banche dopo la debolezza della vigilia. Unicredit segna +1,9%, +1,3% Intesa Sanpaolo e +1,88% Banco BPM e +1,03% Bper.
Ieri è arrivato l’ok finale della Bce al piano che prevede la cessione di crediti deteriorati da parte di Mps in favore di Amco. Sempre la Bce ha dato il via libera all’acquisizione da parte di Bper del ramo d’azienda di Intesa Sanpaolo costituito da 532 filiali e dai connessi rapporti giuridici.
Giornata densa di dati macro, con la pubblicazione del Pmi servizi per le principali economie della zona euro (Italia compresa). Sempre per l’eurozona in uscita le vendite al dettaglio. Dagli Usa sono, invece, attese le nuove richieste settimanali di sussidi, ma anche l’Ism servizi.