Piazza Affari inizia febbraio con il piede giusto, Saipem prosegue discesa
Piazza Affari inizia il mese di febbraio con il piede giusto, facendo meglio degli altri listini europei. A Milano, l’indice Ftse Mib ha chiuso questa prima seduta del mese con un rialzo dell’1,53%, riportandosi sopra la soglia dei 27.000 punti a 27.224,89 punti. A sostenere gli scambi sui mercati la buona intonazione di Wall Street, oltre che i buoni riscontri giunti dal fronte macro, con l’indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona che a gennaio si è attestato sui massimi degli ultimi cinque mesi.
Tra i singoli titoli del Ftse Mib, il migliore è stato Nexi che ha segnato un balzo del 6,1%. Fitti acquisti anche su Nexi (+5,9%) e Moncler (+4,8%). Quest’ultima beneficia, dopo un gennaio difficile, dei conti pubblicati nei giorni scorsi da colossi del lusso, tra cui Lvmh, che ha ampiamente battuto le attese.
Bene anche le banche, con Bper che ha guidato il settore con un +3,9%. Un sostegno al comparto finanziario in tutta Europa è arrivato da Ubs che ha riportato una performance migliore del previsto nel quarto trimestre e annunciato azioni di buyout per il 2022 al di sopra delle aspettative.
Ha invece continuato a soffrire Saipem (-1,2%), dopo il tonfo di oltre il 30% della vigilia a seguito del terzo profit warning consecutivo. Oggi gli analisti di Mediobanca Securities hanno rivisto al ribasso la valutazione, portandola a underperform dal precedente neutral, con un nuovo target price fissato a 1,20 euro da 2.
Fuori dal paniere principale, in evidenza Ovs (+10,2%). Il gruppo italiano attivo nel mercato dell’abbigliamento ha annunciato i dati preliminari per il 2021 che vedono le vendite nette dell’esercizio chiuso il 31 gennaio 2022 superiori alle attese.