Piazza Affari ingrana la marcia nel finale. Stm in volata dopo la trimestrale
Piazza Affari è protagonista nel pomeriggio di una rimonta che la porta, dopo una mattinata di cali, a chiudere la seduta in territorio positivo. A Milano la giornata si è così conclusa con l’indice Ftse Mib a quota 21.916,5, mostrando una crescita dell’1,17%, grazie anche al buon avvio di Wall Street che sta cercando di gettarsi i cali della vigilia. In Italia la crisi politica resta in primo piano, con la seconda giornata di consultazioni (oggi sono saliti al Colle tra gli altri Pd e Italia Viva). Proprio sul tema è intervenuta S&P, secondo cui la crisi politica in corso non influenzerà per il momento il rating Paese. “Non credo che sia ancora qualcosa di particolarmente rilevante per la posizione politica in Italia. Ovviamente è qualcosa che stiamo monitorando”, ha detto a Reuters Frank Gill, analista EMEA di S&P.
Tornando ai singoli titoli del Ftse Mib, una delle protagoniste di giornata è stata di STMicroelectronics dopo la pubblicazione della trimestrale e della guidance per il trimestre in corso. Dopo un avvio in sordina, il titolo del big italo-francese dei semiconduttori ha guadagnato terreno per archiviare la seduta con un balzo del 4,2%. Al di là dei conti del quarto trimestre, con ricavi e utili in rialzo, il mercato si sta concentrando sulle stime per inizio 2021 che hanno battuto le attese. Nel dettaglio, STM stima per il trimestre in corso ricavi netti a 2,93 miliardi di dollari (stime consensus Bloomberg erano 2,61 mld), margine lordo al 38,5% (consensus 37,7%). Post conti gli analisti di Banca Akros hanno confermato la raccomandazione accumulate su STM, con un target price di 31,5 euro. “Il quarto trimestre è stato migliore delle nostre stime in termini di margine lordo, Ebit e cassa”, scrivono gli esperti rimarcando che la questione “ancora più importante, la guidance del primo trimestre 2021 è molto forte e del 12% al di sopra del consenso di Bloomberg. Le stime sono impostate per una revisione positiva”.
Occhi puntati su UniCredit in lieve rialzo (+0,5%) a Piazza Affari dopo che il Consiglio di Amministrazione della banca ha identificato nella serata di ieri, all’unanimità, Andrea Orcel come prossimo Amministratore Delegato, da inserire nella lista dei candidati per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione, in sostituzione del ceo uscente, Jean Pierre Mustier. Nei giorni scorsi sull’onda dei rumors legati alla nomina di Orcel il titolo UniCredit aveva corso molto. Ora che si sa chi sarà il prossimo ceo che prenderà il timone di Piazza Gae Aulenti, le indiscrezioni sulle prossime mosse strategiche si intensificano. E il tema del risiko bancario si scalda. Nei giorni scorsi il calcolo delle probabilità ha fatto scendere le quotazioni di un deal con Mps, facendo salire quelle di un matrimonio con Banco BPM (+3,3%) che, tuttavia, sarebbe forse già ‘impegnata’ con l’altra popolare Bper.
Seduta, invece, da dimenticare per DiaSorin (-5,6%) che ieri era stata una delle protagoniste di giornata, chiudendo con un rialzo di oltre il 5 per cento.