Piazza Affari in surplace dopo rally di ieri, Unicredit ritraccia dai massimi
Partenza poco mossa per Piazza Affari dopo il rush della vigilia con l’allentarsi delle tensioni su Omicron. Ieri Wall Street ha chiuso molto bene (il Dow Jones è avanzato dell’1,6%, l’S&P 500 è salito dell’1,8%, mentre il Nasdaq Composite +2,4%) sotto la spinta dei buoni riscontri da Micron e Nike. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato un massiccio piano anti-Covid, rendendo noto che la Casa Bianca dispiegherà 1.000 medici militari negli ospedali, per dare un sostegno alle strutture che versano in condizioni di maggiore difficoltà nella gestione dell’emergenza. In Gran Bretagna il primo ministro Boris Johnson ha dichiarato che non introdurrà nuovi blocchi in Inghilterra prima di Natale.
La variante Omicron è diventata dominante negli USA (responsabile del 73% dei nuovi casi). I riscontri in arrivo dal Sud Africa sono confortanti con casi in discesa che fanno pensare che anche negli altri paesi il picco di nuovi contagi potrebbe essere vicino. “Visto che le morti restano contenute in Sud Africa e nei paesi come UK in cui i numeri sono pesanti, si alimenta un ottimismo, direi giustificato, che in effetti Omicron sia una storia più di casi che non di ospedalizzazioni e morti”, rimarca Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr.
A Piazza Affari l’indice Ftse Mib, reduce dal +1,82% della vigilia, segna -0,1% a quota 26.626 punti. Tra le banche rimane sotto i riflettori Bper (-0,25% a 1,783 euro) che rimane interessata a Banca Carige, manifestando la propria disponibilità nei confronti dell’Fitd – azionista di maggioranza della banca ligure – ad approfondire l’offerta presentata giorni fa per rilevare l’istituto.
Debole Unicredit (-0,74%) che ieri ha chiuso sui massimi dal febbraio 2020.
Leonardo (-0,2%) non cavalca al momento la notizia che il dipartimento della difesa statunitense ha confermato le opzioni per ulteriori 36 elicotteri TH-73A per un valore di 159,4 milioni di dollari.