Piazza Affari in rialzo nella prima seduta di maggio. Saipem rimbalza insieme a Stm, giù Atlantia
Piazza Affari ha imboccato la via dei rialzi in questa prima seduta del mese di maggio e all’inizio di una settimana ricca di indicazioni macro, in arrivo soprattutto dagli Stati Uniti, che potrebbero alimentare le speranze di una ripresa economica, ma anche i timori per un inasprimento monetario. In particolare, gli operatori guarderanno oggi agli indici Pmi e Ism in Europa e negli Usa, che daranno il via a una serie di dati nel corso dell’ottava che si concluderà venerdì con il rapporto mensile sul mercato del lavoro americano.
Da monitorare oggi anche il discorso del presidente della Fed, Jerome Powell. Le sue parole saranno seguite da vicino dopo le dichiarazioni di Robert Kaplan, il presidente della filiale Fed di Dallas, che ha espresso la volontà di aprire il dibattito riguardo una possibile riduzione degli acquisti di asset da parte della Fed. In un’intervista a Repubblica, il vicepresidente della Banca centrale europea (Bce) ritiene che l’istituzione sarà in grado di iniziare a ridurre il supporto monetario eccezionale quando il livello di vaccinazioni contro il Covid avrà raggiunto un livello sufficiente in Europa e la ripresa economica nella regione accelererà.
In questo quadro, l’indice Ftse Mib segna un progresso dello 0,8% a 24.333 punti, dopo aver archiviato il mese di aprile con un bilancio negativo per un 2,06%. Tra i titoli del paniere principale, bene Saipem che schiva le vendite nonostante il calo dei prezzi del petrolio e sale in testa con un +2,3% a un soffio dalla soglia dei 2 euro, cercando di reagire ai recessi ribassi. Tentativo di rimbalzo anche per Stmicroelectronics (+1,5%). Acquisti anche su Telecom Italia che avanza di circa 1 punto percentuale dopo la seduta sprint di venerdì.
Tra i ribassi invece, si distingue Atlantia che scivola sul fondo con un -0,9%. Il consiglio di amministrazione ha deciso di convocare per il prossimo 31 maggio l’assemblea degli azionisti per l’esame dell’offerta ricevuta per l’88% di Autostrade per l’Italia (Aspi) presentata dal consorzio guidato da Cdp. “Solamente a valle della pronuncia assembleare sull’offerta, il consiglio si riunirà, entro l’11 giugno (data ultima di validità dell’offerta in caso di approvazione da parte dell’assemblea) per assumere le proprie determinazioni finali in merito”, precisa la nota nella quale si indica che nel frattempo il board si riserva di aggiornare tempestivamente gli azionisti prima della data dell’assemblea di ogni eventuale e rilevante sviluppo che possa consentire ai soci di esprimere in modo consapevole il proprio voto.
Debole anche Eni (-0,1%) che soffre della debolezza del petrolio. I riflettori sono rivolti agli sviluppi dell’ondata record di casi Covid in India che ha interrotto la ripresa della domanda di petrolio nel subcontinente indiano, terzo consumatore mondiale. “Dato che sembra ancora che il Covid-19 in India non abbia raggiunto il picco, ci aspettiamo di vedere un ulteriore ribasso della domanda di carburante nel mese di maggio”, argomentano stamattina gli esperti di Ing.