Piazza Affari in rally da vaccino, volata di Tenaris e Leonardo
Nuovo rally dei mercati nella prima seduta della settimana, grazie alla notizia riguardante il vaccino di Moderna. La società americana di biotech ha annunciato che, dai dati preliminari relativi alle sperimentazioni fin qui effettuate, risulta che il suo candidato vaccino anti-Covid ha una efficacia superiore al 94%. Proprio lo scorso lunedì, il colosso farmaceutico Usa Pfizer aveva scatenato un poderoso rally sui mercati sottolineando come il vaccino a cui stava lavorando con la tedesca BioNTech avesse un’efficacia superiore al 90%. E la giornata, che era iniziata bene con i dati giunti dall’Asia (Giappone uscito dalla recessione nel terzo trimestre e balzo migliore del previsto della produzione industriale in Cina a ottobre) è finita ancora meglio. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha accelerato finendo con un progresso dell’1,98% e correndo sopra la soglia psicologica dei 21.000 punti a 21.317,01 punti.
Tra i titoli del paniere principale, la migliore è stata Tenaris che è volata con un +7,7% riflettendo il balzo del petrolio, che vede più vicina la luce in fondo al tunnel per l’economia globale e quindi per la domanda di greggio, grazie alla notizia sul vaccino di Moderna. A ruota Leonardo con un +7,7%, dopo che il Dipartimento della Difesa Usa ha esercitato l’opzione per l’acquisto di ulteriori 36 elicotteri TH-73A per un valore di 171 milioni di dollari, nell’ambito del programma per la realizzazione del nuovo sistema di addestramento avanzato per la US Navy. Produzione e consegna saranno completate entro il dicembre 2022.
In evidenza anche le banche, con Bper in primo piano (+6,5%), sospinte dall’operazione di M&A Oltreoceano dove PNC Financial ha acquisito le attività Usa di BBVA per un valore di 11,6 miliardi di dollari. Bene anche Poste Italiane (+1,3%) che ha datò seguito al rally post-conti trimestrali. Dopo aver archiviato la seduta di venerdì con i volumi più elevati dal 19 giugno (col oltre 8,1 milioni di azioni scambiate), oggi Poste ha annunciato di aver raggiunto un accordo preliminare per la possibile acquisizione di Nexive, operatore postale attivo in Italia con una quota di mercato di circa il 12% nella corrispondenza. Si è invece sgonfiata Nexi, che dopo un balzo in avvio di oltre il 3%, ha chiuso intorno alla parità (+0,7%), dopo aver raggiunto l’accordo di fusione con la danese Nets, dando vita alla paytech leader in Europa. In fondo al listino Ftse Mib è scivolata DiaSorin (-0,3%), in scia alla notizia del vaccino Moderna.