Piazza Affari e Borse europee si preparano ad aprire con segno più. I temi da monitorare oggi
La prima seduta della settimana dovrebbe avviarsi con segno positivo per Piazza Affari e le Borse europee, in scia al rimbalzo di Wall Street venerdì scorso. Negli Stati Uniti, sabato i Democratici al Senato Usa hanno approvato il piano di stimolo di 1.900 miliardi di dollari (1.594 miliardi di euro) dell’amministrazione Biden, respingendo i tentativi repubblicani di cambiare il progetto durante una maratona iniziata il giorno prima.
A sostenere i mercati anche la buona notizia sul fronte economico, con l’export cinese (espresso in dollari) che a febbraio ha registrato un aumento record su base annua, alimentando le speranze di una ripresa economica. Sullo sfondo però rimangono i timori per un ritorno dell’inflazione, alimentati tra l’altro dalla nuova fiammata dei prezzi del petrolio, che avanzano di oltre +2%, con il Brent che vola oltre la soglia dei 70 dollari al barile. Incide ovviamente la decisione dell’Opec+, la scorsa settimana, di lasciare inalterata l’offerta di petrolio. Ma non solo. Nel fine settimana, un drone ha attaccato inoltre un porto petrolifero saudita lanciando un missile balistico sugli impianti della Aramco, nella zona a est dell’Arabia Saudita.
In questo clima, i listini asiatici si sono mossi in territorio negativo questa mattina, con la Borsa di Tokyo che ha chiuso in calo dello 0,4%. Le vendite si sono concentrate sui titoli tecnologici.
Pochi gli spunti macro previsti oggi. Nel corso della mattina verrà diffuso l’aggiornamento sulla produzione industriale in Spagna, dopo quella della Germania che a gennaio ha registrato un tonfo inaspettato (-2,5% m/m). In uscita anche l’indice Sentix sulla fiducia degli investitori nell’Eurozona.