Piazza Affari e Borse europee previste fiacche in avvio. Cosa monitorare oggi
Si prevede un avvio di seduta sulla parità o poco sotto per Piazza Affari e le Borse europee, dopo le ultime dichiarazioni dei funzionari della Federal Reserve, che riaccendono i timori di un rapido inasprimento della politica monetaria negli Stati Uniti, mentre rimane ancora aperto l’interrogativo su possibile nuove sanzioni contro la Russia.
Il governatore della Fed Lael Brainard, considerato moderato, ieri ha affermato di aspettarsi che la banca centrale americana torni a una politica monetaria “più neutrale” entro la fine di quest’anno con una combinazione di aumenti dei tassi e un rapido taglio del suo bilancio.
Le sue dichiarazioni hanno rafforzato lo scenario di diversi aumenti di mezzo punto percentuale dei tassi di interesse nei prossimi incontri della Fed al fine di frenare l’inflazione, scatenando i timori per la crescita.
I tassi dei Treasuries Usa decennali volano al nuovo record dal maggio del 2019. Mary Daly, la presidente della Fed di San Francisco, ha detto da parte sua che non prevede una recessione in questa fase, anche se l’economia potrebbe avvicinarsi.
In questo contesto, gli investitori studieranno attentamente il verbale della riunione di marzo della Fed, che saranno diffusi questa sera.
Altro motivo di preoccupazione per gli investitori: l’impatto sull’economia della nuova ondata dell’epidemia di Covid-19 in Cina, evidenziato dal calo dell’indice Pmi Caixin sui servizi a 42,0 di marzo contro i 50,2 di febbraio.