Piazza Affari e Borse europee previste aprire poco mosse. I temi da monitorare oggi
Le principali Borse europee, inclusa Piazza Affari, dovrebbero aprire quest’ultima seduta della settimana poco sotto la parità in attesa della pubblicazione del rapporto mensile sul mercato del lavoro negli Stati Uniti.
Nel primo pomeriggio italiano verranno infatti diffusi il tasso di disoccupazione, l’andamento dei salari ma soprattutto i nuovi occupati non agricoli (le cosiddette non-farm payrolls) relativi al mese di settembre. Quest’ultimo dato, secondo il consenso degli analisti, dovrebbe segnare una crescita dell’occupazione con 500.000 posti di lavoro creati in un mese. L’evoluzione del mercato del lavoro Usa è un parametro essenziale nella politica monetaria della Federal Reserve e per questo sarà tenuta sotto stretta osservazione dai mercati.
Si distende invece la situazione sul fronte politico Usa. Il Senato ha approvato nella giornata di ieri una proposta di legge volta ad alzare il tetto sul debito americano di $480 miliardi: un ammontare che il dipartimento del Tesoro Usa ritiene sufficiente per permettere al governo di pagare le sue spese fino al prossimo 3 dicembre. La proposta approderà nei prossimi giorni alla Camera dei Rappresentanti guidata dalla leader democratica Nancy Pelosi per il suo passaggio finale. A quel punto, secondo l’iter stabilito, il presidente americano Joe Biden firmerà la proposta in legge: la firma verrà apposta entro il prossimo 18 ottobre, data che Janet Yellen, segretario al Tesoro Usa, ha individuato come termine ultimo per sospendere o alzare il tetto sul debito degli Stati Uniti ed evitare così il default Usa.
Tra gli altri importanti temi che potranno influenzare il trend dei mercati questo venerdì è la riapertura dei mercati cinesi dopo la lunga festività nazionale, una ripresa per il momento senza intoppi, grazie anche all’annuncio di un ritorno alla crescita dell’attività di settore dei servizi a settembre. Gli investitori stanno aspettando comunque i prossimi capitoli del dossier Evergrande.