Piazza Affari e Borse europee potrebbero tentare il rimbalzo. I temi caldi da seguire
Le principali Borse europee, compresa Piazza Affari, dovrebbero aprire in territorio positivo, nel tentativo di rimbalzare dai ribassi di ieri (l’indice Ftse Mib ha chiuso a -1,35% a 25.605 punti) sulla scia di Wall Street. A sostenere gli scambi la speranza di un compromesso temporaneo a Washington per scongiurare il rischio di default degli Stati Uniti e dal calo dei prezzi dell’energia.
Gli operatori americani sono stati rassicurati dalla speranza di un accordo temporaneo al Senato che permetta agli Stati Uniti di evitare di trovarsi in default questo mese e di allontanare lo spettro di una crisi finanziaria, dopo che i Democratici si sono detti favorevoli ad accettare un’offerta repubblicana di sospendere il tetto del debito fino a dicembre.
I mercati dovrebbero essere sostenuti anche dal calo dei prezzi del petrolio e del gas naturale, i cui forti aumenti negli ultimi giorni hanno alimentato i timori di picchi di inflazione e interventi più rapidi del previsto da parte delle banche centrali per ridurre le loro misure di sostegno.
Oltre all’inflazione, l’evoluzione del mercato del lavoro statunitense è un parametro essenziale nella politica monetaria della Federal Reserve. La pubblicazione del rapporto mensile sull’occupazione del Dipartimento del Lavoro di domani sarà come sempre molto seguita. I risultati dell’indagine mensile ADP hanno mostrato ieri un numero di creazione di posti di lavoro nel settore privato significativamente superiore al previsto. Oggi intanto verranno diffuse le richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti della scorsa settimana che potrebbe animare la seduta pomeridiana.
Tra gli altri appuntamenti macro di oggi, si segnalano le vendite al dettaglio in Italia, che daranno uno spaccato sull’andamento dei consumi interni. In programma anche i discorsi di Holzmann, Lane, Schnabel (Bce), Mester (Fed) e Kuroda (BoJ). Sempre in tema di banche centrali, oggi la Bce pubblicherà i verbali della riunione di politica monetaria di settembre.