Piazza Affari e Borse europee fanno i conti con i timori per il virus, offuscate (in parte) notizie vaccino
Le principali Borse europee potrebbero tornare oggi a percorrere la strada dei ribassi, dopo le positive performance della vigilia sull’onda delle nuove notizie sul fronte vaccini. In particolare, ieri il Ftse Mib ha toccato nuovi massimi a oltre 8 mesi, raggiungendo il traguardo del +20% da inizio mese. Un rally che ha riguardato nel mese di novembre anche l’Ibex spagnolo e l’indice francese Cac40. Ma oggi sembrano avere la meglio le preoccupazioni che il balzo di nuovi casi di coronavirus costringa diversi stati a reintrodurre misure di contenimento e nuovi fasi di lockdown che potrebbero pesare sulla ripresa dell’economia globale.
Non c’è inoltre stato l’effetto Pfizer-BioNTech in Asia (Tokyo ha chiuso in calo), dopo che le due società hanno fatto sapere che il loro candidato vaccino anti-coronavirus ha dimostrato una efficacia al 95% nei risultati finali, contro il 90% degli esiti preliminari. Le due società intendono chiedere entro pochi giorni l’autorizzazione alla Food and Drug Administration (FDA) statunitense all’uso di emergenza, confermando così la possibilità che la distribuzione inizi già entro la fine dell’anno. Le due prevedono di poter produrre 50 milioni di dosi entro quest’anno e 1,3 miliardi nel 2021.