Piazza Affari chiude la settimana in affanno, male TIM. In corsa Atlantia e Tod’s
Si conferma la seconda parte di settimana in calando per Piazza Affari che arretra anche oggi. L’indice Ftse Mib segna un calo dello 0,6% a 24.429,41 punti, bissando il calo della vigilia. Tra i titoli del paniere principale, male Inwit (-2,4%), così come Telecom Italia (-2,6%), con quest’ultima che paga le tensioni sul fronte rete unica. Gli ultimi rumor stampa vedono il ministro Colao poco propenso a concedere a TIM il controllo della società che nascerebbe dall’unione della rete Tim con Open Fiber.
In lieve calo anche Intesa Sanpaolo (-0,4%) nonostante HSBC abbia alzato il prezzo obiettivo a 2,7 euro confermando buy sul titolo.
Bene oggi Atlantia (+0,6%) dopo la conferma ufficiale dell’interesse dell’Acs di Florentino Perez per una quota in Autostrade per l’Italia (Aspi). Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi, Perez ha inviato una lettera ufficiale al consiglio di amministrazione di Atlantia nella quale è stato manifestato l’interesse (eventualmente anche insieme ad altri potenziali investitori) all’acquisizione di una partecipazione in Aspi. Tra gli investitori in questione ci sarebbe Cdp. Aspi verrebbe valutata indicativamente tra 9 e 10 miliardi di euro. “Sulla base delle informazioni pubbliche e di alcune prime analisi valutative di alto livello condotte internamente da Acs, valutiamo Aspi (100%) in un range compreso tra 9 e 10 miliardi di euro, che riteniamo rappresenti una valutazione accattivante dell’azienda”, sottolinea Perez nella sua missiva.
Piatta Moncler che ha pubblicato il consensus sui ricavi del primo trimestre 2021, basato sulle stime di 18 analisti. I ricavi del gruppo sono visti a 361,2 mln di euro (+17% reported o +19% totale ex FX). Nel dettaglio a trainare la crescita soprattutto il Retail con 281,2 mln (+19% a/a), mentre il wholesale è visto a 80 mln (+8%).Mediobanca Securities, che a inizio mese ha riavviato la copertura su Moncler con outperform e target price a 60 euro, presenta delle stime leggermente inferiori al consenso pubblicato prevedendo ricavi totali a 353 milioni (+14% a/a) con vendite retail a + 15% e quelle wholesale a +10%. “Dopo i risultati del 2020 e l’acquisizione di Stone Island, il posizionamento positivo sul titolo è motivato da Mediobanca da quattro fattori: 1) Posizione migliore per superare i venti macro contrari: 2) Inizio positivo del 2021; 3) Fiducia su una rapida ripresa ai livelli pre-crisi; 4) Opportunità di M&A.
Fuori dal Ftse Mib, exploit di giornata per Tod’s arrivata a guadagnare oltre il 14% sopra i 32 euro. A infiammare il titolo l’ingresso della Ferragni nel cda. “Ritenendo sempre più importante occuparsi di impegno sociale, della solidarietà verso il prossimo e della sostenibilità nel rispetto dell’ambiente e del dialogo con le giovani generazioni, il gruppo Tod’s nomina Chiara Ferragni membro del consiglio di amministrazione”, recita una nota del gruppo Tod’s.