News Notizie Notizie Italia Piazza Affari chiude in rialzo sotto la spinta di banche e TIM

Piazza Affari chiude in rialzo sotto la spinta di banche e TIM

8 Marzo 2022 17:42

Piazza Affari ritrova la via dei rialzi anche se rallenta nel finale più che dimezzando i guadagni. L’indice Ftse Mib ha chiuso in buon rialzo (+0,8% a 22.338 punti) sotto la spinta delle indicazioni circa il lancio da parte dell’UE di un eurobond volto a finanziare le spese per energia e difesa. Attese che hanno fatto bene anche all’euro che si è risollevato dai minimi a tre anni contro il dollaro e ai BTP con conseguente riduzione dello spread Btp-Bund. Intanto, gli ultimi rumor da oltreoceano vedono gli Stati Uniti pronti ad annunciare già oggi il divieto di import di petrolio russo. Divieto che non sarà apportato invece dall’Europa.

Tra i singoli titoli di Piazza Affari in recupero TIM (+5,85% a 0,2498 euro) reduce dai minimi storici più volte aggiornati nelle ultime sedute. Nuovi rumor riportati da Il Messaggero vedono una parte del consiglio di amministrazione della tlc italiana intenzionata a non chiudere alla proposta di Kkr, sempre che questa si riveli ancora valida. Nei prossimi giorni è prevista una riunione del comitato ad hoc e per domenica 13 marzo dovrebbe essere convocato un cda che dovrà decidere le sorti di questa partita.

In recupero anche le banche con +6,12% per Unicredit che torna sopra i 9 euro. A detta degli analisti di Berenberg il titolo Unicredit è in ipervenduto e presenta un rapporto prestiti/capitalizzazione di mercato e una quota maggiore dei suoi ricavi generata dal margine di interesse superiori rispetto a Intesa Sanpaolo. Oltre +5% oggi per Banco BPM e Bper.

Seduta in forte rialzo anche per Iveco (+4,4%) . Il titolo della società specializzata nella produzione di veicoli industriali e autobus, quotata a Piazza Affari da gennaio 2022 si giova della firma con Hyundai del Memorandum of Understanding (MoU) per esplorare possibili collaborazioni su tecnologia, approvvigionamenti congiunti e forniture reciproche. Le aree di possibile interesse riguardano i propulsori elettrici e le piattaforme, inclusi i sistemi fuel cell, l’automazione dei veicoli e la connettività dei veicoli commerciali.