Piazza Affari chiude in lieve rialzo oltre massimi pre-covid. Interpump spicca il volo (+6,3%)
Piazza Affari consolida i livelli raggiunti ieri, i più alti dall’autunno 2008. Il Ftse Mib che ha chiuso a 25.379,69 punti, in rialzo dello 0,23%, mantenendosi sopra i massimi pre-Covid. I listini sono ora alla ricerca di nuovi spunti per proseguire la propria corsa al rialzo, a cominciare dal report sul mercato del lavoro americano in uscita venerdì. Con il progressivo recupero dell’economia dalla crisi pandemica, gli investitori guardano a eventuali segnali sulla possibilità che la crescita si traduca in pressioni inflazionistiche che inducano le banche centrali a ridurre i propri stimoli monetari.
Tornando a Piazza Affari, il miglior titolo di oggi è Interpump (+6,3%). Le azioni hanno toccato un massimo storico intraday a 50,50 euro dopo l’acquisizione da parte di Interpump della business unit White Drive Motors & Steering da Danfoss. L’operazione piace anche ad alcuni analisti che hanno rivisto al rialzo rating e target price. Tra i migliori anche Buzzi Unicem (+1,8%) e Intesa Sanpaolo (+1,1%).
Acquisti su Stellantis (+1%). “In Europa le immatricolazioni di maggio sono state in forte crescita per il facile confronto anno su anno, ma restano a livelli ben inferiori al 2019” scrive Equita che ha un rating buy sul titolo, a fronte di un target price a 20 euro.
Piatta Stm (+%) che ha annunciato oggi un accordo di co-sviluppo e licenza con Metalenz che vedrà Stm sviluppare la produzione processi per la tecnologia meta-ottica di Metalenz per smartphone di prossima generazione, dispositivi consumer, applicazioni sanitarie e automobilistiche.
Debole Enel (-1%) dopo la notizia relativa alla decisione del governo spagnolo di approvare il progetto di legge che punta a limitare l’extra-rendimento degli impianti a zero emissioni precedenti al 2005 (Hydro e Nuclear) causato dall’aumento dei power prices (per effetto dell’esplosione dei prezzi della CO2). “Si tratta di una indicazione negativa” scrive Equita che ha un rating buy sul titolo Enel, con un target sul prezzo pari a 9,3 euro. In fondo al listino principale troviamo Diasorin (-2,1%) e Atlantia (-1,6%).