Piazza Affari chiude in buon recupero, Saipem ed ENI in spolvero
Corposo recupero oggi per la Borsa di Milano dopo il violento sell-off della vigilia. Nonostante l’andamento altalenante di Wall Street nelle prime due ore di contrattazioni, il Ftse Mib ha chiuso bene a +1,22% a 25.353,36 punti. Continua a tenere banco sui mercati la preoccupazione agli sviluppi del caso Evergrande con il possibile contagio su altri colossi immobiliari cinesi. Oggi il presidente di Evergrande ha tentato di rassicurare i mercati, affermando che il colosso sviluppatore immobiliare cinese onorerà quanto dovuto agli investitori, ai soci, alle istituzioni finanziarie, agli acquirenti di proprietà immobiliari. Sul fronte banche centrali, negli Stati Uniti è iniziata oggi la riunione della Federal Reserve che si concluderà domani con l’annuncio di politica monetaria a cui seguirà la conferenza stampa del governatore Jerome Powell. Gli operatori si attendono indicazioni sulla riduzione dei programmi di stimolo.
Tra le blue chip milanesi si segnala il +3,2% di Saipem, secondo miglior titolo di tutto il Ftse Mib in scia all’annuncio della firma di un Memorandum of Understanding (MoU) con Saudi Aramco volto a esplorare la possibilità di costituire in Arabia Saudita una nuova entità per l’esecuzione di attività di ingegneria e costruzione nel settore industriale dell’energia e delle infrastrutture. Il migliore è Amplifon (+4,9%).
Molto bene anche ENI (+1,8%) che risulta tra i titoli oil che a detta di Barclays sono meglio attrezzati per beneficiare del balzo dei prezzi del gas. Tra le banche in recupero oggi Bper (+1,3%), protagonista ieri di un tonfo di oltre il 5% con alcuni rumor che la menzionavano come possibile interessata ad alcuni sportelli di Mps.