Piazza Affari cavalca euforia delle banche, bene anche Telecom
Piazza Affari chiude in volata la prima seduta della settimana. Il rally di Wall Street ha aiutato Piazza Affari con il Ftse Mib che ha chiuso nei pressi dei massimi di giornata (+1,69% a 19.447 punti) con banche grandi protagoniste.
Buone indicazioni dal fronte macro con le pending home sales balzate oltre le attese (+44,3% m/m) negli Usa a maggio.
All’interno di un Ftse Mib spiccano infatti le banche: +4,4% per Unicredit e Mediobanca, ma la migliore è stata Banco BPM con +6%. Rialzo nell’ordine del 2,53% per Intesa Sanpaolo che tra una settimana vedrà il via dell’OPS su UBI Banca.
Tra le blue chip molto bene anche ENI con +2,71%. Accelerazione sul finale anche per Telecom Italia a +2,58% che nel corso della scorsa ottava era stato tra i titoli più penalizzati. Continuano a susseguirsi voci contrastanti sul fronte rete unica con il rischio che la strada verso un accordo tra TIM, Enel e CDP risulti impervia.
Giornata con segno più anche per Prysmian (+1,17%) che ha vinto la commessa per il corridoio SuedLink in Germania, il sistema in cavo interrato più lungo di sempre, dal valore complessivo di oltre 800 milioni di euro.
Chiusura a oltre +3,5% per Nexi. Dall’1 luglio entreranno in vigore alcune misure governative di sostegno ai pagamenti digitali. In particolare, il tetto all’uso del contante scenderà da 3.000 a 2.000 euro per poi scendere ulteriormente a 1.000 euro da gennaio 2022. Inoltre, partirà un credito d’imposta del 30% sulle commissioni pagate da commercianti e professionisti che accettano transazioni con carte o altri strumenti elettronici. Dal punto di vista grafico, il superamento dei 16,91 euro, fornirà un interessante segnale rialzista.