Piazza Affari, buona partenza: Leonardo e gli industriali fanno la voce grossa, ribaltone Atlantia
La settimana inizia senza sussulti per Piazza Affari che prosegue sulla strada rialzista. A Milano, la seduta è stata mandata in archivio con l’indice Ftse Mib che ha terminato le contrattazioni 17.595,9 punti (+1,61%). Una seduta senza la guida di Wall Street chiusa per festività (oggi si celebra il Memorial Day). Nonostante le tensioni geopolitiche, gli investitori hanno preferito concentrarsi sugli spunti positivi legati alla ripresa delle attività e ai piani di sostegno all’economia, con l’ultima voce riguardante un nuovo piano in Giappone da 929 miliardi di dollari (852 miliardi di euro).
Tra gli spunti macroeconomici di giornata, il mercato ha accolto bene anche le indicazioni arrivate dalla Germania. E in particolar modo, ai segnali di miglioramento con la fine del lockdown e la ripresa delle attività che giungono dalla fiducia del mondo imprenditoriale tedesco. A maggio l’indice Ifo business climate, che misura la fiducia delle imprese in Germania, è salito a 79,5 punti battendo anche le attese degli analisti, che si aspettavano un indice pari a 78,3 punti.
A Piazza Affari, il sentiment positivo ha favorito gli industriali. In particolar modo, Leonardo che ha conquistato la vetta del Ftse Mib con un guadagno del 5,9%. Bene anche Amplifon e Cnh Industrial che hanno chiuso la seduta con rialzi di circa il 5 per cento.
Avvio d’ottava positiva anche Salvatore Ferragamo (+1,4%), che torna a vedere gli acquisti dopo i ribassi di venerdì scorso in scia alle rinnovate tensioni tra Hong Kong e Pechino. Sotto la lente del mercato le parole del presidente Ferruccio Ferragamo che in una intervista ad ‘Affari & Finanza’ sottolinea il recupero in Cina, con una crescita a doppia cifra a maggio. Più in generale, il comparto del lusso trova sponda da alcune dichiarazioni arrivate nel weekend da Kering, secondo cui, alla riapertura delle boutiques i primi segnali della prima settimana in Francia erano incoraggianti. “In attesa di verificare la portata di queste dichiarazioni ed eventualmente la consistency nel tempo di questi trend – sottolineano gli analisti di Equita – si tratta comunque di affermazioni positive che potrebbero supportare Kering e l’intero settore, in una fase in generale di bassa visibilità sul recupero delle vendite, in particolare con la clientela locale in Europa e Stati Uniti”.
Tra le big del Ftse Mib spunti rialzisti anche per Nexi (+2,1%). Il “Sole24Ore” riporta la raccomandazione dell’Eba che chiede agli intermediari di aumentare la soglia del contacless, che durante la pandemia Covid-19 ha avuto un forte incremento di utilizzo, da 25 euro a 50 per transazione. Riteniamo che la notizia sia positiva per il mercato dei pagamenti elettronici e possa contribuire ad una accelerazione della crescita, come affermano gli analisti di Equita.
Dopo una partenza in profondo rosso è riuscita a recuperare terreno e a virare in territorio positivo. Si tratta di Atlantia (+1,3%), sotto i riflettori per il nuovo scontro con il governo. La holding della famiglia Benetton ha infatti deciso di rinviare altri investimenti sulla rete autostradale controllata da Autostrade, visti i gravi danni provocati dalle mancate risposte della politica italiana. La società si riferisce alla questione legata ad Aspi e alla revoca della concessione, dopo il crollo del ponte di Genova. Hanno guadagnato un posto sul fondo del listino, con ribassi contenuti Recordati e Generali.
Fuori dal paniere principale, si è messa in evidenza anche Safilo che ha chiuso con un balzo del 6,6%. Il gruppo veneto ha annunciato un accordo di licenza decennale con Ports per il mercato cinese. L’accordo, valido per la Cina continentale, prevede il diritto di opzione per Safilo di allargare la distribuzione ad altri mercati in base allo sviluppo della domanda e del potenziale del marchio nella categoria eyewear, così da rafforzare ulteriormente la partnership.