Piazza Affari a spron battuto grazie a Fed: volano banche, FCA e Leonardo
Partenza lanciata per Piazza Affari grazie alla sponda della Fed. Il Ftse Mib segna un +2,08% a quota 19.324 punti con banche in prima fila. Sponda importante al ritorno dell’ottimismo sui mercati è stata la mossa della Federal Reserve che annunciato l’acquisto anche di singoli corporate bond scambiati sul mercato secondario oltre a quelli che sta acquistando attraverso gli ETF. Orientamento ultra-espansivo anche della Bank of Japan. L’istituto guidato da Haruhiko Kuroda ha confermato di voler acquistare un ammontare illimitato di titoli di stato giapponesi, nell’ambito del suo programma di Quantitative easing.
Sponda al rally dei mercati anche dal calo dei casi di Covid a Pechino (27 nuovi casi segnalati lunedì, in calo rispetto a 36 nuovi casi del giorno precedente).
Sul parterre di Piazza Affari si segnala il rally del settore bancario. Unicredit segna +3,29%, Intesa Sanpaolo +3,11%, Banco BPM +2,67% e UBI +2%. Molto bene anche gli industriali con Buzzi in testa a +6,4%, Leonardo quasi +4%, FCA +3,9% e STM +3,3%.
Infine in evidenza Telecom Italia (+2,6%) con il rumor di un’offerta del fondo australiano Macquarie per rilevare il 50% di Open Fiber detenuto da Enel. Operazione che potrebbe favorire il processo verso la rete unica TIM-Open Fiber.