Piazza Affari: Ftse Mib scivola fino a -2%. Nel post Bce spread schizza oltre 150, tassi BTP 10y superano 1,70%
Ftse Mib sotto pressione a Piazza Affari, accelera al ribasso perdendo fino a -2%, zavorrato dai sell su alcuni titoli.
Tra i peggiori Poste Italiane, che capitola di oltre -5%, Stellantis, CNH Industrial. Tra i migliori Tenaris, Finecobank, Eni.
Spread BTP-Bund osservato speciale: all’indomani dei toni più hawkish della Bce di Christine Lagarde scatta ancora, salendo di oltre il 5% e superando la soglia di 150 punti base. I tassi sui BTP decennali avanzano fin oltre l’1,70%.
Banche sotto pressione. UniCredit limita i ribassi a -0,37%, Banco BPM -2% e Intesa SanPaolo (-1,56%). Quest’ultima non riesce a beneficiare dei conti pubblicati stamattina, che hanno anticipato l’arrivo di una pioggia di dividendi da parte della banca guidata dal ceo Carlo Messina.
Al di fuori del listino Mps cede lo 0,38% circa.
Cautela in vista del market mover cruciale di oggi, che determinerà il sentiment di mercato a livello globale e che sarà reso noto in giornata, alle 14.30 ora italiana, a Wall Street.
Si tratta del report occupazionale Usa di gennaio. Venerdì scorso la Casa Bianca ha avvertito che i numeri del report potrebbero essere colpiti dagli effetti della diffusione della variante del Covid Omicron.
Gli economisti intervistati da Dow Jones prevedono un aumento dei posti di lavoro di appena 178.000 nuove unità, a fronte di un tasso di disoccupazione stabile al 3,9%.