Piazza Affari: Ftse Mib parte in rialzo sopra 18.600 punti, corrono Leonardo ed Eni
Partenza tonica per Piazza Affari con il Ftse Mib che segna un rialzo dello 0,5% in area 18.600 punti, proseguendo quindi la buona intonazione della vigilia. L’indice ieri ha infatti superato il livello importante dei 18.481 punti, dove passa il ritracciamento del 38,2% di Fibonacci di tutto il down trend avviato a febbraio 2020.
Più in generale, le principali borse mondiali sono tornate sui massimi da circa tre mesi beneficiando delle speranze sulla riapertura delle attività dopo il lockdown imposto dal coronavirus, mentre i dati sull’attività manifatturiera diffusi ieri hanno evidenziato segnali di recupero alimentando l’ottimismo su una ripresa dell’economia.
A tutto ciò si contrappongono le crescenti tensioni sociali negli Usa e le frizioni tra Washington e Pechino. Ieri Bloomberg ha riportato che il governo cinese ha ordinato di sospendere gli acquisti di prodotti agroalimentari importati dagli Stati Uniti, in una mossa che rischia di compromettere il l’accordo commerciale raggiunto tra i due paesi. Infine, non si placano le proteste in Usa contro la brutalità della polizia, con il presidente americano Donald Trump che ha minacciato di utilizzare l’esercito per ristabilire l’ordine alimentando ulteriormente il nervosismo.
Tornando a Piazza Affari, Leonardo spicca in vetta al Ftse Mib con un rialzo del 2,7%; ben comprate anche Eni (+1,7%) e Buzzi (+1,6%). Tra i più deboli, invece, troviamo Diasorin (-1,2%) e Nexi (-0,5%).