Petrolio: prezzi poco mossi, oggi riunione Opec+. Rumor su aumento offerta più di quanto stabilito
In calendario oggi la riunione dell’Opec+, associazione che comprende paesi Opec e non, per decidere il da farsi sull’offerta di petrolio relativa al mese di novembre.
Il gruppo fa fronte alle pressioni di alcuni paesi, che stanno chiedendo all’Opec+ di aumentare la produzione sulla scia del recente rally dei prezzi, che ha portato il Brent a superare la soglia di $80 al barile, per la prima volta in tre anni.
In alcune parti del mondo, la domanda di petrolio sta recuperando infatti più velocemente di quanto anticipato.
Nel mese di luglio, l’Opec+ ha raggiunto un accordo per aumentare l’offerta di 400.000 barili al giorno, ogni mese, almeno fino all’aprile del 2022, rilasciando così sul mercato quei 5,8 milioni di barili al giorno che erano stati precedentemente tagliati, per risollevare i prezzi, caduti con la pandemia Covid-19.
Quattro fonti dell’Opec+ hanno riferito a Reuters di recente che i produttori di petrolio starebbero considerando di aumentare l’offerta più di quanto stabilito.
I prezzi del petrolio sono poco mossi, con il WTI che oscilla attorno a $75,80 circa e il Brent attorno a $79,24.