Petrolio: maggior parte investitori sembra ‘long only’, ma ottimismo dovrà confrontarsi con domanda
Il rally del petrolio continua, con il Brent che avanza verso quota 70 dollari al barile. In particolare, il Brent sale di circa il 2,8% a 68,7 dollari al barile, mentre il Wti avanza del 2,77% a quota 65,60 dollari al barile.
“La riunione dell’Opec+ non ha cambiato l’umore sul mercato petrolifero. Tutt’altro, la decisione di mantenere le restrizioni attuali, incluso il taglio alla produzione dell’Arabia, ha dato un ulteriore impulso al rally rialzista. Il WTI è balzato fino a raggiungere un nuovo record post Covid a 65 dollari”. Questo il commento di Carlo Alberto De Casa, capo analista di ActivTrades, all’indomani del meeting dell’Opec+ che ha deciso che la produzione di aprile rimarrà invariata, contrariamente alle attese degli analisti, che avevano previsto un aumento concordato dell’offerta fino a 1,5 milioni di barili al giorno.
“La maggior parte degli investitori sembra essere ‘long only’ sul greggio ma prima o poi tutto questo ottimismo, basato per lo più su previsioni per il momento, dovrà confrontarsi con la reale crescita della domanda di greggio nei prossimi mesi”, conclude l’esperto.