Petrolio: dietrofront improvviso di Brent e WTI. Pesano dubbi su meeting anticipato Opec+
Dietrofront improvviso per i prezzi del petrolio che, dopo i forti rialzi della vigilia, tornano a scendere. Pesano i dubbi sulla possibilità che il meeting dell’Opec+ , contrariamente a quanto trapelato da alcuni rumor, non venga anticipato a domani, giovedì 4 giugno.
E’ così probabile che il meeting dell’Opec +, alleanza tra paesi Opec guidati dall’Arabia Saudita e paesi non Opec come la Russia, venga tenuto, come stabilito, il 9-10 giugno.
Il Brent cede così l’1,87% a $38,83 al barile, dopo aver riagguantato la soglia di 40 dollari al barile, salendo al valore massimo dal 6 marzo scorso, a $40,53.
Fa dietrofront anche il contratto WTI scambiato sul Nymex di New York:il calo è superiore a -2% a $36,01 al barile. Entrambi i contratti sono saliti nelle ultime settimane, con il Brent, in particolare, che ha più che raddoppiato il suo valore dopo aver testato il minimo in 21 anni, scendendo ad aprile al di sotto dei 16 dollari al barile, e i futures sul WTI che sono diventati negativi per la prima volta in assoluto.