Peloton: il titolo Covid Winner 2020 crolla di oltre 25% dopo trimestrale e outlook deludenti
Continua a deludere Peloton, la società newyorchese di fitness indoor, tra i titoli Covid Winner del 2020. Le quotazioni affondano in premercato a Wall Street di oltre il 25%, dopo i risultati di bilancio, che hanno indicato una perdita in aumento a $757,1 milioni, o di $2,27 per azione, rispetto alla perdita netta di $8,6 milioni, o di 3 centesimi per azione, del primo trimestre del 2021. Il passivo per azione è stato peggiore del rosso di 83 centesimi stimato dagli analisti.
Il fatturato si è attestato a $964,3 milioni, in calo rispetto agli $1,26 miliardi dei primi tre mesi dell’anno scorso e peggio dei $972,9 milioni stimati.
Per il prossimo trimestre Peloton prevede un fatturato compreso tra $675 milioni e $700 milioni, peggio degli $821.7 milioni, stando a quanto atteso dagli analisti intervistati da Refinitiv. Il gruppo prevede un totale di utenti connessi di 2,98 milioni, in crescita di appena +1% su base trimestrale.
Peloton paga il reopening dell’economia dalla fase più buia della pandemia Covid-19, che ha allontanato i potenziali clienti da quei servizi indoor su cui avevano fatto affidamento durante i periodi di lockdown, in cui erano stati costretti a rimanere confinati in casa.
Nel 2020 le quotazioni di Peloton erano volate di ben +368%, per poi arretrare del 76% nel 2021, chiudendo la sessione del 31 dicembre scorso a $35,76, attorno ai livelli del maggio del 2020. Al momento il titolo è scambiato a un valore poco superiore agli 11 dollari.