Paura Ucraina: Treasuries si confermano asset rifugio, tassi giù. Putin smorzerà scommesse inflazione-Fed?
Acquisti sui Treasuries, i titoli di stato Usa che, così come l’oro, beneficiano del risk off per la loro natura di asset rifugio.
I buy portano i tassi sui Treasuries decennali a scendere fino a -5,6 punti base all’1,918% e i tassi a 30 anni a perdere 7,8 punti base al 2,236%.
A fronte della decisione dei trader e degli investitori di trovare rifugio nei bond americani, si mette in evidenza il forte sell off sull’azionario e sugli altri asset rischiosi, dopo l’annuncio del presidente russo Vladimir Putin sul riconoscimento dell’indipendenza delle due repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk, nel Donbass dell’Ucraina.
Putin ha ordinato anche l’invio di forze russe nell’area.
Ieri il presidente americano Joe Biden ha firmato un nuovo ordine esecutivo che impedisce nuovi investimenti nelle due repubbliche.
Gli Stati Uniti sono pronti a sferrare nuove sanzioni contro la Russia nella giornata di oggi, come ha preannunciato l’ambasciatrice americana all’Onu Linda Thomas-Greenfield, che ha detto che l’annuncio di Putin rappresenta una minaccia diretta non solo per l’Ucraina, ma per ogni stato sovrano che faccia parte delle Nazioni Unite.
La crisi Ucraina avrà la meglio sulla paura di ulteriori impennate dell’inflazione made in Usa?
La scorsa settimana i tassi sui Treasuries decennali hanno superato la soglia del 2% per la prima volta dal 2019, sulla scia delle aspettative hawkish sulla Fed di Jerome Powell, a causa dell’inflazione galoppante in Usa.