Paura COVID, dipendenti Google in smart working almeno fino a luglio 2021
Google, il colosso che fa capo alla holding Alphabet, avrebbe preso la decisione di far restare a casa in smart working i suoi più di 200.000 tra dipendenti full-time e lavoratori con altri contratti almeno fino al luglio del 2021. La decisione coinvolgerebbe anche altre divisioni di Alphabet. E’ quanto ha riportato il Wall Street Journal, indicando che l’amministratore delegato Sundar Pichai avrebbe dato la notizia ai dipendenti la scorsa settimana.
In precedenza, il motore di ricerca aveva reso nota l’intenzione di riaprire alcuni uffici per un numero limitato di dipendenti a partire dallo scorso 6 luglio: il balzo dei contagi da coronavirus negli Stati Uniti avrebbe poi indotto Google a fare dietrofront.
Una decisione simile è stata presa da Twitter, con l’AD Jack Dorsey che, in un comunicato, ha posto l’accento su come il mondo del lavoro sia cambiato a causa del COVID-19. Idem ha fatto Facebook, che ha annunciato che, nei prossimi due anni, continuerà a focalizzarsi sullo smart working.