Patto Stabilità sospeso anche nel 2022, ma Dombrovskis lancia l’attenti a paesi più indebitati (Italia)
Patto di Stabilità e crescita sospeso anche nel 2022: ma il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis avverte l’Italia e altri paesi indebitati dell’Unione europea.
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera Dombrovskis chiarisce che, se è vero che “la clausola di fuga dal Patto di stabilità è generale”, nel senso che “riguarda tutti”, la situazione va chiarita nel caso dei paesi con debito elevato.
Ovvero?
“Per questi, mentre continuano anche loro politiche di bilancio che sono di sostegno all’economia, diciamo nelle raccomandazioni specifiche, riguardo alle leggi di bilancio del 2022, che siano attenti e abbiano comunque cura della sostenibilità di bilancio nel medio periodo”.
Tra l’altro il numero due della Commissione europea auspica anche che si passi dagli aiuti di emergenza, come la cassa integrazione, a politiche del lavoro più attive.
Riguardo ancora alla questione dei debiti pubblici, Dombrovkis ha affermato che proprio il rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato e il rischio che salga il costo del nuovo debito “fa capire l’importanza della sostenibilità dei conti”.
“La Banca centrale europea resta accomodante, ma poi dipenderà dall’inflazione. Quel che conta per tenere basso il costo del debito è avere una strategia credibile di medio periodo che ancori le aspettative sulla finanza pubblica”.