Ovs ok da cda a emissione bond legato a parametri sostenibilità fino a un massimo di 200 mln
Il consiglio di amministrazione di Ovs ha deliberato l’emissione di un prestito obbligazionario sustainability-linked senior unrated, non garantito, non convertibile, non subordinato e legato a performance di sostenibilità per un controvalore compreso tra un minimo di 150 milioni di euro e un massimo di 200 milioni, destinato sia ad investitori qualificati in Italia e all’estero, sia al retail in Italia. La durata del prestito obbligazionario è di sei anni a decorrere dalla data di emissione, con tasso di interesse minimo del 2% lordo su base annua. Le obbligazioni verranno emesse per il 100% del valore nominale di sottoscrizione, con un taglio pari a 1.000 euro e verranno offerte per la sottoscrizione attraverso la piattaforma del Mercato Telematico delle Obbligazioni di Borsa Italiana.
Con l’emissione di questo bond, spiega la nota, la struttura finanziaria del gruppo, già rafforzata grazie al recente aumento di capitale e alle ottime performance in termini di flussi di cassa, verrà ulteriormente migliorata consentendo così una conseguente riduzione del costo del debito. Inoltre, grazie a questo strumento, nuovo per il mercato obbligazionario telematico in Italia, si libereranno risorse finanziarie per attivare anche iniziative di innovazione tecnologica finalizzate al risparmio energetico. Si comunica inoltre, che anche il principale azionista di Ovs, Tamburi Investment Partners, ha espresso interesse a sottoscrivere il bond di futura emissione.
Con riferimento alle performance del gruppo, la società ha fatto sapere che “il terzo trimestre sta procedendo in modo favorevole”. I ritardi di consegne subiti sono ad oggi in larga parte rientrati e le recenti spinte inflazionistiche non sono ritenute una minaccia per il nostro settore, spiegano da Ovs, sono pertanto pienamente confermate le guidance per l’anno fornite in sede di pubblicazione dei risultati del primo semestre.