Ocse: crollo Pil senza precedenti nel secondo trimestre. UK -20,4%, Pil Italia -12,4%
Il crollo sofferto dalle economie dell’Ocse nel secondo trimestre dell’anno, a causa delle misure di contenimento-lockdown lanciate nei vari paesi per arginare la diffusione del coronavirus, è stato “senza precedenti”. Così l’Ocse, che ha comunicato che, nel periodo aprile-giugno, il Pil dell’area Ocse è capitolato, su base trimestrale, del 9,8%. Le stime sono provvisorie.
Si tratta di una flessione record, che fa impallidire la contrazione di poco superiore al -2,3% sofferta nel primo trimestre del 2009, nel vivo della crisi finanziaria del 2008.
Il crollo più forte, tra le principali sette economie, è stato quello del Regno Unito, pari a -20,4%, nel Regno Unito. In Italia la contrazione è stata pari a -12,4%, in Germania del 9,7%, in Canada del 12%.