Nodo NPL da Covid: Commissione Ue propone rete bad bank nazionali, no a idea Enria (Bce)
L’Unione europea ha presentato oggi un piano per aiutare le banche del blocco a liberarsi del macigno degli NPL-crediti deteriorati legati alla crisi scatenata dalla pandemia del coronavirus. La proposta della Commissione Ue è di dar vita a bad bank nazionali in cui far confluire gli NPL. “Oggi presentiamo un insieme di misure che, assicurando la protezione dei debitori, possono aiutare a prevenire un aumento degli NPL simile a quello avvenuto dopo l’ultima crisi finanziaria”, ha detto la Commissaria Ue ai servizi finanziari Ue, Mairead McGuinness.
Stando a quanto riporta Reuters, l’obiettivo della Commissione europea è di creare un mercato più efficiente per lo smobilizzo degli NPL, dando vita a una rete di “bad bank” nazionali, sostenute da un database comune al fine di garantire la trasparenza. Scartata tuttavia la proposta di Andrea Enria, numero uno della Vigilanza bancaria della Bce, che aveva spinto per il lancio di una bad bank Ue: un funzionario dell’Ue ha riferito a Reuters che il raggiungimento di un’intesa sulla creazione di una bad bank comune avrebbe sprecato “tempo prezioso”