Netflix: tonfo del titolo nell’afterhours, deludono gli utili e preoccupa crescita abbonati nei prossimi mesi
Netflix precipita nella sessione afterhours di Wall Street, segnando un tonfo di oltre 9 punti percentuali, dopo una trimestrale in chiaroscuro e una debole previsione degli abbonamenti. Nel secondo trimestre, la piattaforma ha registrato 10,09 milioni di nuovi abbonati, più degli 8,07 milioni previsti dal mercato, grazie al lockdown che ha costretto le persone a rimanere a casa. Dall’inizio dell’anno, la piattaforma ha attratto un totale di 26 milioni di nuovi abbonati, una cifra che è quasi quanto i 28 nuovi milioni di utenti catturati nell’intero 2019. Tuttavia, la crescita è vista in rallentamento. Il gruppo californiano infatti prevede solo 2,5 milioni di nuovi abbonati nel terzo trimestre (gli analisti si aspettavano 5,27 milioni). Oltre a questa previsione deludente, Netflix ha riportato utili inferiori alle aspettative. L’utile per azione si è attestato nel secondo trimestre a 1,59 dollari, contro una previsione di 1,81 dollari. I ricavi sono saliti del 25% a 6,15 miliardi di dollari, superando le attese del mercato ferme a 6,08 miliardi.