Netflix scaricata da Bill Ackman, titolo cade ancora a Wall Street all’indomani del tonfo storico
Il titolo Netflix accelera al ribasso in pre-mercato, perdendo a Wall Street il 3,6% circa, dopo essere crollato di oltre il 35% nella sessione di ieri, al ritmo più forte in una sessione degli ultimi 20 anni.
Ieri l’azione ha pagato la notizia del primo calo degli abbonati in un trimestre, nei primi tre mesi del 2022, in più di un decennio.
Il crollo del titolo si è tradotto in una perdita della capitalizzazione di mercato di 50 miliardi di dollari.
Nelle ultime ore, è arrivato anche lo schiaffo dell’investitore miliardario Bill Ackman, che ha annunciato nella tarda serata di ieri di aver smobilizzato l’intera partecipazione detenuta nel gigante del video streaming, pari a $1,1 miliardo, aggiungendo di aver subìto una perdita di 400 milioni di dollari.
“Sebbene il business di Netflix sia fondamentalmente facile da comprendere, alla luce degli ultimi eventi abbiamo perso la fiducia nella nostra capacità di prevedere le prospettive future della società con un grado sufficiente di certezze”, ha scritto Ackman, nella lettera agli azionisti del suo hedge fund Pershing Square Capital.
Oltre a rendere noto di aver assistito a un calo degli abbonamenti di 200.000 unità nel primo trimestre del 2022, Netflix ha comunicato con la pubblicazione della sua trimestrale di stimare una perdita ulteriore di 2 milioni di utenti entro la fine del secondo trimestre.