Netflix paga effetto Russia, perde 200.000 abbonati nel I trim. Titolo crolla di oltre -25%
Tonfo del titolo Netflix, che crolla nelle contrattazioni afterhours di Wall Street di oltre il 25% dopo la diffusione dei risultati di bilancio relativi ai primi tre mesi dell’anno.
La trimestrale ha messo in evidenza la perdita degli abbonati per la prima volta in un decennio, pari a 200.000 abbonati.
Ha pesato l’effetto Russia, dal momento che la sospensione dei servizi nel paese da parte del gruppo, come segno di protesta contro l’invasione dell’Ucraina, si è tradotta in una perdita di 700.000 abbonati.
Escluso questo impatto, il gigante avrebbe assistito a una crescita netta di 500.000 abbonati.
L’utile per azione di Netflix ha fatto meglio delle attese, attestandosi a $3,53 rispetto ai $2,89 stimati dagli analisti che hanno partecipato a un sondaggio di Refinitiv. Il fatturato è stato invece deludente, pari a $7,87 miliardi, rispetto ai $7,93 miliardi attesi.
La perdita degli abbonati, pari per l’appunto a 200.000 unità, si scontra con le previsioni di StreetAccount, pari a un aumento di 2,73 milioni di utenti.