Netflix, bruciati in una seduta $50 miliardi. Titolo -35% post trimestrale, ora è il peggiore dello S&P 500
Giornata da incubo per il titolo Netflix, che ha pagato la pubblicazione della trimestrale con perdite pesanti. Le quotazioni del colosso pioniere di video streaming hanno chiuso la sessione della vigilia con un tonfo superiore a -35%, pagando cara la notizia della prima perdita degli abbonati, nei primi tre mesi del 2022, in più di un decennio.
I risultati e l’outlook debole diramato dal gruppo hanno scatenato una carrellata di downgrade dagli analisti di Wall Street, che temono per le prospettive di crescita, nel lungo termine, della società.
Il crollo del titolo si è tradotto in una perdita della capitalizzazione di mercato di 50 miliardi di dollari.
Dopo l’ondata di vendite il titolo Netflix si conferma il peggiore, da inizi 2022, dello S&P 500, con una flessione pari a -62,5%.
Le quotazioni di Netflix scendono anche oggi, lasciando sul terreno più dell’1% in premercato a Wall Street.