Nasdaq crolla -3,5%, Dow Jones oltre -550 punti con ‘flash move’ tassi Usa. E i futures confermano trend negativo
L’ennesimo balzo dei tassi sui Treasuries americani ha affossato nella sessione della vigilia soprattutto il Nasdaq, che ha chiuso crollando del 3,52% a 13.119,43 e riportando così la perdita più forte dal 28 ottobre scorso.
Il Dow Jones Industrial Average è scivolato di 559,85 punti a 31,402.01 mentre lo S&P 500 è sceso del 2,45% a 3.829,34 punti.
Il trend dei futures anticipa un avvio in rosso per Wall Street. Tutta colpa della paura di un brusco ritorno dell’inflazione negli Usa, confermata dal trend dei tassi dei Treasuries decennali, che ieri hanno superato nell’arco di poche ore la soglia dell’1,45% schizzando anche oltre l’1,6%, all’1,614%, al record dal 14 febbraio del 2020, con un movimento che alcuni trader hanno chiamato ‘flash move’.
I rendimenti hanno poi ritracciato chiudendo comunque ai massimi in un anno all’1,51%, in rialzo di 12 punti base circa nella sessione.
I tassi a 30 anni sono balzati al 2,286%.
I futures sul Dow Jones sono al momento in calo di oltre 131 punti, mentre i futures sul Nasdaq cedono oltre 110 punti, rispettivamente in calo dello 0,40% e dello 0,80% circa. I futures sullo S&P 500 arretrano dello 0,32%.