Nadef, Gualtieri: ‘tra obiettivi riduzione debito, ci sarà senza gigantesca correzione di bilancio’
La scelta di far ricorso all’indebitamento è “una scelta corretta di politica economica”, “condivisa” dalla Commissione europea e non solo. Ma “ovviamente questo va collocato in una strategia di medio termine, che deve avere tra i suoi obiettivi quello della riduzione del debito”. Lo ha detto stamattina il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, in audizione sulla Nadef.
Facendo riferimento all’obiettivo debito-Pil previsto dalla Nadef al 151,5% nel 2023, dal 158% di quest’anno, Gualtieri, ha spiegato che si “tratta di una riduzione maggiore di quella prevista nelle stime tendenziali, che però non dipende dal ricorso a manovre di consolidamento monstre da realizzare negli anni a venire”.
Insomma, il calo del debito avverrà senza prevedere “una gigantesca correzione di bilancio da realizzare sul lato delle entrate o della spesa o delle clausole di salvaguardia” ma, piuttosto, su “un percorso sostenibile anche politicamente”.
Il titolare del Tesoro ha affermato inoltre, parlando del fisco, che le entrate tributarie “vanno meglio del previsto”.
“Voglio ringraziare quei contribuenti che anche nei mesi peggiori della pandemia hanno continuato a versare i propri oneri fiscali e contributivi anche se avevano diritto alla sospensione”, ha detto il ministro.