Mps: titolo scatta a +5% dopo parole Padoan (UniCredit). Su banche è ancora effetto spread-Draghi
Acquisti sul titolo Mps, che balza del 5% a 1,135 euro dopo che il presidente designato di UniCredit Pier Carlo Padoan, ha detto in un’intervista rilasciata a La Repubblica di non escludere nulla in tema di M&A:
“Questa ipotesi sarà valutata come tutte le altre, facendo i conti. In passato è stato posto il tema della neutralità del capitale, che è un tema importante perché preserva i risultati del lavoro di rafforzamento svolto negli anni scorsi”, ha detto l’ex ministro del Tesoro che, con il ceo indicato Andrea Orcel, prenderà effettivamente le redini di Piazza Gae Aulenti il prossimo 15 aprile.
Padoan non ha escluso neanche che la crescita di UniCredit possa avvenire per linee esterne:
“Non escludo nulla. Siamo in una fase di profondo cambiamento e la crescita per linee esterne è uno degli strumenti a disposizione, anche se come è ovvio il cda non approverà nessuna operazione che non sia nell’interesse pieno di tutti i suoi azionisti”.
Giornata di buy sui titoli bancari, che beneficiano ancora dell’effetto spread, sceso sotto i 100 punti, grazie al fattore Mario Draghi. I mercati scommettono che l’ex numero uno della Bce prenderà le redini dell’Italia e rimangono fiduciosi nella sua capacità di formare un governo per traghettare il paese dalla forte crisi.
UniCredit si conferma tra i titoli migliori del Ftse Mib, con un rialzo superiore a +2%; in vetta al listino c’è Bper che fa quasi il 3%, bene anche Intesa SanPaolo in attesa della pubblicazione dei risultati di bilancio, in calendario nella giornata di oggi.