Mps: in III trimestre perdita 451 milioni di euro, banca sconta accantonamenti per rischi legali
Nel terzo trimestre del 2020 Mps ha riportato un risultato netto negativo per 451 milioni di euro, “impattato da oneri non operativi per 569 milioni di euro, principalmente relativi ad accantonamenti per rischi legali. Nei nove mesi terminati il 30 settembre del 2020, Mps ha accusato una perdita pari a 1,539 miliardi. Al 30 settembre 2020 il Gruppo ha realizzato ricavi complessivi per 2,200 miliardi di euro, in calo del 9,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel confronto con il trimestre precedente emerge una crescita dei ricavi (+25 mln di euro) grazie al recupero delle commissioni nette, in particolare delle commissioni sulla gestione del risparmio, che hanno beneficiato della ripresa della normale operatività della rete dopo il periodo di lockdown, e alla ripresa del margine di interesse. In peggioramento rispetto al trimestre precedente gli altri ricavi della gestione finanziaria, in relazione al minor contributo riveniente dall’operatività di trading e da AXA-MPS. Il 2° trimestre 2020 aveva beneficiato, inoltre, della contabilizzazione del dividendo Bankit. Il margine di interesse al 30 settembre 2020 è risultato pari a 979 mln di euro, in flessione del 16,2% rispetto allo stesso periodo del 2019.