News Notizie Notizie Italia Moratti: “Ops di Intesa su Ubi eliminerebbe potenziale creatore di un terzo polo”

Moratti: “Ops di Intesa su Ubi eliminerebbe potenziale creatore di un terzo polo”

10 Luglio 2020 09:28

“L’OPS di Intesa su UBI potrebbe determinare l’eliminazione di un concorrente solido e potenziale creatore di un terzo polo”. Così in una lettera pubblicata sul Corriere della Sera del Presidente del Consiglio di Amministrazione di UBI Banca, Letizia Moratti dal titolo “Il Pluralismo bancario come valore per il Paese”.

“Il Presidente Gros-Pietro prospetta vantaggi alla clientela, ma è inevitabile che le concentrazioni comportino la riduzione dei fidi a chi fosse cliente di entrambi” scrive Moratti. “Intesa nega effetti negativi sulla concorrenza, perché la banca avrebbe una quota di mercato paragonabile a quella delle prime banche in Francia e Spagna. Ma ai fini della competizione sui mercati nazionali rileva anche la distanza tra il primo operatore e gli altri attori di mercato. E in Italia il secondo operatore è circa la metà di Intesa”. “E’ quindi auspicabile – continua – che in Italia i processi di concentrazione portino a una pluralità di banche di dimensioni tali da poter competere tra loro.Un pluralismo che tutelerebbe il risparmio come vuole l’articolo 47 della Costituzione. Servono poli bancari alternativi, possibilmente non scelti dal più grande, ma formati liberamente sul mercato considerando i mezzi propri, la raccolta, gli impieghi e le fabbriche prodotto, considerando la massa critica quantitativa e qualitativa che senza UBI sarebbe insufficiente. L’Ops non concordata, conclude Moratti, avrebbe solo l’effetto di elidere il concorrente cruciale a un prezzo assai inferiore al suo reale valore che, come ogni imprenditore sa, non si misura sulla quotazione finanziaria di un giorno ma sulla consistenza reale e prospettica dell’azienda”.