Moncler positiva in Borsa: sotto la lente i numeri del trimestre e la ripresa in Cina ad aprile
Moncler ha annunciato di avere archiviato il primo trimestre 2020 con i ricavi che sono calati del 18% a 310,1 milioni di euro rispetto ai 378,5 milioni dell’analogo periodo nel 2019, leggermente meglio delle indicazioni del consensus che stimava una flessione del 20 per cento. In particolare, osservando i dati per canale distributivo, i ricavi retail sono scesi del 19% a 236,3 milioni mentre quelli wholesale hanno mostrato una flessione del 15% a 73,8 milioni. “I risultati del primo trimestre hanno risentito delle stringenti misure di contenimento per contrastare la diffusione del Covid-19 adottate dai diversi Paesi in cui il gruppo opera”, segnala la società dei piumini in una nota ufficiale. Moncler ha inoltre fatto sapere che è stata revocata la proposta di distribuzione dei dividendi sugli utili per l’esercizio 2019.
Il numero uno del gruppo Remo Ruffini ha poi deciso di rinunciare al compenso variabile per l’esercito 2020, destinando la parte fissa ad attività benefiche. Rinuncia dei compensi variabili sempre per il 2020 anche da parte degli amministratori esecutivi della società.
“Il primo trimestre incoraggiante è compensato da un messaggio relativamente pacato sul rimbalzo in Cina (più vicino al tono di Kering che di Lvmh) e dalla prudenza sul gross margin nel breve”, commento di Equita che conferma la raccomandazione buy su Moncler, con target di 38,2 euro. Intanto a Piazza Affari il titolo del gruppo dei piumini avanza di circa l’1% a 33,86 euro.