Moncler giù del 7%, prese di beneficio dopo recenti rialzi: analisti fiduciosi, Equita e Akros alzano target post conti
Pioggia di vendite su Moncler dopo i recenti rialzi. Questa mattina il titolo del big italiano dei piumini sbanda sul Ftse Mib e mostra una contrazione di quasi il 7% sotto la soglia dei 50 euro, dopo che ieri ha chiuso la seduta in crescita del 2,2%, portandosi in area 53,5 euro a ridosso dei massimi storici toccati il 19 febbraio. Ieri a mercati Moncler ha snocciolato ricavi trimestrali migliori delle attese, grazie soprattutto alla forte domanda in Asia, dove torna a preoccupare l’aumento dei contagi tra India e Giappone.
All’indomani dei conti gli analisti di Equita hanno confermato la raccomandazione hold sul gruppo guidato da Remo Ruffini e hanno al temo stesso alzato del 5% il target price, fissandolo a quota 52,5 euro. Per gli esperti della sim il fatturato del primo trimestre è stato “appena sopra le attese”, ma sostengono che “le valutazioni del titolo incorporino già le ben note caratteristiche positive dell’equity story. Data la mancanza di sorprese in questi numeri, il titolo potrebbe correggere leggermente, avendo seguito negli ultimi giorni la reazione positiva dei peers che avevano battuto le attese”.
Gli analisti di Banca Akros passano invece da accumulate a buy su Moncler, con il prezzo obiettivo che sale da 56 a 62 euro. Secondo gli esperti “il momentum del marchio è forte così come il suo Dna, inoltre la società sta per integrare nella sua attività Stone Island, che potrebbe diventare un successo come Moncler”.