Messina (Intesa) su Autostrade (Atlantia): tra proprietà spagnola o Cdp o italiani non ho dubbi, Aspi resti il più possibile italiana
“Se devo immaginare Autostrade per l’Italia nella proprietà di uno spagnolo oppure di Cdp o di italiani non avrei dubbi: questa cosa deve essere tenuta il più possibile nel nostro paese”. E’ quanto ha detto il numero uno di Intesa Sanpaolo, l’amministratore delegato Carlo Messina, a margine della conferenza stampa “Dai distretti industriali la spinta per la ripresa” per la presentazione del Rapporto Distretti 2020. Messina ha motivato la sua opinione con “questioni di sicurezza nazionale e perchè ci sono aziende come Autostrade che possono rappresentare, in termini di cash flow, un acceleratore della crescita del paese”.
Il riferimento è alla manifestazione di interesse di Acs, gruppo di costruzioni spagnolo facente capo al miliardario Florentino Perez (presidente del Real Madrid)- che è inoltre socio dei Benetton in Abertis – espressa con una lettera ad Atlantia.
Acs ha confermato l’interesse a partecipare, “insieme ad altri potenziali investitori, tra cui Cassa Depositi e Prestiti”, alla possibile acquisizione della quota di Atlantia in Autostrade, “con un valore indicativo dell’azienda, considerati i dati pubblici disponibili, tra 9.000 e 10.000 milioni”.